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domenica 25 marzo 2012

50 anni e non sentirli!

No, no un momento. Non ho 50 anni io! Sono ben lungi da quella età... non sono ancora entrata negli enta! Non ci confondiamo.
Volevo solo intendere che venerdì sera sono stata al compleanno della mia zia pazza e lei faceva 50 anni, ma proprio non sembra. é una ragazza ancora. Anche il cantante del locale si è stupito della sua età e l'ha voluta sul palco per mostrarla a tutti i clienti! 
Eccomi qui! Questa sono io! Piacere di conoscervi.
Vi volevo mostrare il mio look per la serata. Visto che va tanto di moda nei blog mostrare il proprio abbigliamento... lo faccio anch'io! 
Per l'occasione ho indossato un corpetto con le maniche velate nere della Christies, è principalmente una marca di intimo ma ogni tanto ha queste cosine molto sfiziose. L'ho comprato poco tempo fa in saldo, se vi recate in qualche outlet lo trovate ancora ed a un prezzo accessibile.
Un paio di jeans della Met, molto attillati con una carinissima ed elegante cintina di brillanti cucita direttamente sul jeans. Una pashmina nera con delle farfalline bianche, trovo che sia un compromesso ottimo tra i teschi che vanno tanto di moda adesso e che a me non fanno proprio impazzire. L'attenzione però vorrei puntarla su due capi.
 Il primo, partendo dall'alto, sono gli orecchini. 
Mercantia, una marca che ho conosciuto da poco ma me ne sono innamorata, per lo più produce accessori molto colorati e di tutti i gusti dallo stile antico al moderno, date uno sguardo al sito. http://www.mercantia.net/

Nebur open toe nere con glitter blu.
Secondo accessorio ultra importante sul quale vorrei attirare la vostra attenzione sono le scarpe! Questa nuovissime decolleté (mi dicono si scriva così) open toe nere con glitter blu comprate un paio di settimane fa ed indossate per la prima volta proprio per questa occasione. Le adoro! Un bel 14 centimetri di tacco finissimo che non ha dato il minimo fastidio, comode quasi in maniera sorprendente e belle da mozzare il fiato, almeno per me. Mi sento in dovere di dirvi che ci sono stata sopra per 5 ore, ho camminato sul brecciolino, ho ballato e ho corso dietro a mio nipote di 20 mesi, e a fine serata neanche un vago mal di piedi. La marca è Nebur, una marca nuova, che in realtà è un negozio che si trova a San Benedetto del Tronto e le scarpe sono di loro produzione, assolutamente Made in Italy... anzi made in Marche. Io le ho ordinate tramite Facebook e pagate con contrassegno, comodo e veloce. Vi lascio il link di fb tramite il quale potete vedere tutta la collezione. https://www.facebook.com/nebur.calzature
Questa era il mio abbigliamento di venerdì sera, per una serata divertente sfiziosa ed informale. Ditemi cosa ne pensate. ^.^

venerdì 23 marzo 2012

I sogni son desideri... di felicità.

Chi non conosce la canzoncina di Cenerentola?!
 é dolce, è tenera ed è un inno alla speranza.
Se hai fede chissà che un giorno la sorte non ti arriderà, tu sogna e spera fermamente, dimentica il presente e il sogno realtà diverrà!
Una frase dolcissima e piena di speranza.
Cenerentola sperava che la sua vita potesse cambiare... ma come esattamente? Ce lo siamo mai veramente chiesto?
Tutti danno per scontato che si tratta dell'amore: Cenerella attendeva un amore che l'avrebbe liberata dalla prigione in cui si trovava.
Mmm ma siamo del tutto sicuri che si tratta solo di amore? Perché, voglio dire, se di amore si trattava poteva innamorarsi di chiunque, bastava uscire in paese e conoscere il fornaio, il fabbro o chiunque altro... come tra l'altro mi sembra accada con la sorellastra in una sorta di seguito della Disney. Ed invece la nostra Cenerina che fa? si innamora del principe! Mica scema la ragazza, se deve cambiare la sua vita che lo faccia con il più potente.
Chissà dopo il matrimonio quali saranno stati poi i suoi desideri... io un paio li avrei in mente... e sono piuttosto sicura che siano simili ai nostri. 
Per esempio un bel paio di scarpe... dopo tutto lei partiva da una scarpetta di cristallo, che non è poco. 


Ora mi immedesimo un attimo in Cenerentola... una Cenerentola dei nostri giorni e vi rivelo al momento cosa c'è tra i miei desideri:
Visto il prezzo di entrambe direi proprio che i sogni son desideri... avoja a canta'! 


Un rito rilassante.


Lo ammetto... lo ammetto.... non c'è bisogno che scalpitate tanto! Non spendo soldi solo per le scarpe, ebbene no. Sono il mio primo amore e la motivazione primaria della mia costante mancanza di soldi ma vi è un'altra passione che mi abbassa, in misura molto minore, i soldi in tasca... di cosa parlo? Dello smalto!!
Sì, ok. Sono retrò. Nell'era dell'acrilico, dello shellac (o come diavolo si chiami) il simil smalto che dura un paio di settimane, io amo stendere per conto mio il caro e vecchio smalto sulle mie unghie e cambiarlo ogni 3 o 4 giorni. É rilassante. 
Adoro gli smalti della Chanel. Capisco che sono anche molto costosi ma trovo che abbiano dei colori sempre molto belli e sull'unghia sono perfetti. Niente imperfezioni, o sbeccature. Naturalmente ne uso molti altri come lancome, Dior, Deborah...
la mia piccola collezione
Ne ho un cassetto pieno. Li cambio spesso... per me è una sorta di rito con delle tappe ben stabilite.
Ecco il mio rituale:
  •  Mi sistemo lì, sopra la mia poltrona lilla, vicino ai peluches realizzati proprio per me (un giorno vi spiegherò anche questo).
  • Prendo i dischetti di cotone e li imbevo di solvente per unghie. É in effetti una questione di gusti personali ma io tra tutti i solventi che ho provato trovo che quelli di nessuna marca in particolare che si comprano al supermercato o da acqua sapone siano i migliori. Per intenderci quelli con la boccettina bianca opaca, lievemente trasparente e il tappino, il più delle volte, rosso. Il costo è sempre bassissimo. Ti tolgono lo smalto in pochi secondi.
  • Lavo bene le mani, insaponando bene le unghie.
  • Limo le unghie lì dove occorre. Prediligo le lime di legno, quelle di acciaio mi fanno venire i brividi. Le sistemo con il retro della lima.
  • Strofino le unghie con quelle limette che lucidano, prima tolgo un po' di imperfezioni con la parte più ruvida e poi con la parte numero due le lucido. Tra tutte c'è una lima di cui non so la marca che ho comprato al negozio “capello point” che lucida l'unghia benissimo tanto da far sembrare che ci sia un lucidante sopra! Fantastica, appena riesco a capire se ha una marca specifica vi informo.
  • Poi stendo una base. In realtà l'indurente della deborah con azione anti.giallo. Potete anche lasciare solo quello renderà la vostra unghia lucida e la parte bianca più brillante, quasi come un french naturale.
  • Infine il momento più bello, lo smalto!! Quale? La decisione del colore dipende un po' dall'umore e dall'avvenimento più vicino. Se ho una festa e so già cosa indosserò metto un colore che non stoni.
  • Non mi limito mai ad una passata, ne faccio un minimo di due. Tra la prima e la seconda attendo naturalmente qualche minuto altrimenti si impiastriccia tutto.
  • Infine lucido di nuovo con lo smalto della Deborah sopra citato.
Questo è il mio rituale per lo smalto. L'importante è stare per almeno una mezz'oretta immobili, altrimenti basta un minimo movimento e zac lo smalto su un dito è rovinato. 


Questo smalto viene venduto insieme al suo top coat che va passato dopo e rende lucido lo smalto.Naturalmente non aggiungo il lucido sopra della Deborah. 
 Al momento indosso lo smalto della Dior Paradise, un colore molto particolare, fresco, primaverile e a mio parere sensuale. Ideale per una serata a due, o magari una festa, oppure frizzante per una giornata in giro a fare shopping.  

giovedì 22 marzo 2012

Essere figo o non essere figo!

Il termine figo non è proprio un termine più che corretto, lo so, ma rende decisamente l'idea. Non ha niente a che vedere con la bellezza, no no. Si può essere bellissimi ma non essere fighi. L'essere figo è tutt'altra cosa, dipende dal modo in cui ti vesti, cammini, parli e ti atteggi, da non confondere con il coatto. Non è la camminata strascicata con le braccia arcuate che sembra che hai appena corso sul tapis roulant per un'ora e mezza e quindi hai un lago di sudore sotto le ascelle e per questo preferisci non chiuderle per evitare che si incollino tra di loro, ossia la camminata tipica dei culturisti, dei finti rapper e di tutti quelli che tentano di imitare gli americani neri nei ghetti. NO, non è quella la camminata. In realtà non c'è neanche una camminata specifica, un ragazzo può essere figo e camminare in una certa maniera ed un altro può esserlo altrettanto ma cammina in tutt'altra maniera. Insomma l'aurea di figaggine che aleggia intorno ad alcuni è dettata dal loro modo di essere che è diverso in ognuno.
La domanda che vi starete ponendo è: perché sta facendo questo discorso contorto sull'essere figo?!
Semplice, da qualche giorno sto riguardando la saga dei Pirati dei caraibi, stanno facendo tutti i film su sky in attesa del prossimo che pare stiano iniziando a girare e così ho iniziato a vederli, non su sky in realtà perché nn riesco mai ad azzeccare l'orario, ho preso i dvd. 
Comunque l'esempio perfetto di figo è senz'altro Jhonny Depp... ma Jhonny Depp in una qualsiasi delle sue forme da Edward mani di forbice a Willy WOnka fino ad arrivare al massimo di figaggine al nos plus ultra del figo da paura che è Jack Sparrow. Siamo seri, come può un uomo che si lava a mala pena, che cammina come se il terreno gli venisse spostato ad ogni passo, che non riesce mai a finire le sue frasi ad effetto, che cade in terra il più delle volte e che gli viene rubata la nave da sotto il naso ogni due per tre essere così figo? NOn c'è spiegazione rimane il fatto che lo è! 

Dall'atro lato chi c'è? l'altro personaggio della saga, il cuore d'oro, l'uomo che fa tutto per la donna che ama e per il padre ritrovato: William Turner alias Orlando Bloom. Ora è vero che a questo povero ragazzo già il nome gli rema contro. Orlando... se qualcuno mi dicesse che il suo amico si chiama Orlando a me verrebbe in mente il proprietario dell'edicola sotto casa con i capelli grigi, la pancetta sporgente e le dita dentro al naso appena giri lo sguardo. Ma la sorte con lui non è stata buona neanche con il cognome Bloom, o meglio il significato è anche molto carino, ha a che fare con i fiori quindi emana l'idea di primavera e di profumi... ma  è un nome molto onomatopeico, che vi viene in mente? a me qualcosa di tondeggiante che cade ammollo nell'acqua. Niente di buono. Fortunatamente madre natura gli ha regalato un bel faccino, un fisichetto niente male e talento recitativo.
Ora possiamo dire che il caro Orlando Fiorito è figo?! No, io direi proprio di no. Non ricordo bene dove l'ho visto la prima volta ma una delle prime immagini che vengono in mente quando lo vedi è un elfo bassino dai lunghi capelli bianchi, oppure un ragazzetto triste e demotivato che va a prendere le ceneri del padre ed incontra un'hostess pazza che gli dà il tormento (Elisabethtown), o  il pavido Paride che non ha il coraggio di affrontare Achille... è pure vero che scontrarsi con Brad Pitt, grande mostro sacro di figaggine assoluta, sarebbe per lui un suicidio... e così via ed anche in questa saga fa la parte di un fabbro che non riceve neanche i meriti che gli spettano, si fa sfuggire la donna costantemente, si fa tradire anche da lei e si fa fregare diverse volte dal capitan Jack Sparrow, che poi lo salva e va beh... non è proprio un personaggio figo... almeno non lo è per quasi tutti e 3 i film, poi arriva il momento finale gli ultimi 10 minuti del terzo film. Lo scontro finale con la compagnia delle indie ed ecco che dall'oltretomba arriva il nuovo capitano dell'Olandese Volante ed improvvisamente Orlando Bloom raggiunge un picco di figaggine che mai nella vita si sarebbe aspettato e che mai potrà riavere. Non eguaglia Jhonny è ovvio ma ci si avvicina di un bel po'! Will Turner vestito da D'artagnan, alla fine del primo film, che riesce a salvare il capitano Sparrow e a stare insieme alla sua amata nonostante la differenza di classe sociale è un ragazzino sfigatello vestito per il carnevale organizzato dalla scuola elementare. Il capitano Turner, capitano dell'olandese volante, che deve traghettare i morti in mare verso l'al di là, con una grossa cicatrice sul petto da cui è stato estratto il suo cuore,  nascosto in un forziere e donato alla sua amata, dalla quale può andare solo una volta ogni 10 anni, è un figo stratosferico. Il fascino tende sempre a sposarsi con il pericolo e l'immoralità. L'uomo senza principi, disonesto come Sparrow è un uomo pieno di fascino; un bravo uomo dai sani principi e qualità come Will Turner è sfigato, ma quando diventa pirata a tutti gli effetti è tutto un altro paio di maniche. Concediamo a Orlando Bloom i suoi 10 minuti di figaggine.
... che poi c'è da considerare che potendo scendere a terra solo una volta ogni 10 anni e non potendo nessuna donna seguirlo in mare è logico supporre che quest'uomo scopi ogni decade, per non parlare del fatto che la volta successiva che arriva si ritrova una 30enne e va beh ma provate a pensare alla quinta o sesta volta che scende in mare diventa complicato avere a che fare con una donna di 60/70 anni, ora è vero che l'amore non guarda l'età ma a tutto c'è un limite. La sua immagine inizia a diventare anche un po' triste, no? 
Ehm... sì ribadisco la sua figaggine è proprio temporanea, è solo acquisita, ma lasciamogliela! ^.^

lunedì 19 marzo 2012

Pole dance mania

Ahi ahi ahi!! Un po' a pezzi, dopo una lezione fai da te di pole dance. 
Quanti di voi la conoscono? Voi...? con chi parlo poi che qui non c'è proprio nessuno che mi ascolta?!
Comunque, è un anno e mezzo che ho iniziato questo sport e lo adoro. Non confondetelo con la lap dance perché non c'entra molto, a parte il palo e qualche giretto di riscaldamento non hanno granché in comune. La pole è faticosissima, è vicina alla ginnastica artistica, provate a pensare alla bandiera! 
é uno di quei sport che quando li inizi non vorresti mai smettere, vuoi sempre imparare e migliorare il più possibile, tant'è che mi sono anche comprata il palo, l'ho montato dentro casa e ogni tanto mi alleno!
Sì, lo so sono pazza!